Percorrere viaggi seguendo intrecci


Avevo preparato questo post la settimana scorsa. 
Ma poi... Ah! Gli imprevisti!
Lo pubblico oggi, e in mezzo mi sembra siano passate ere geologiche.
La macchina da cucire con cui ho dato vita a tutto questo mi è stata rubata; la mia povera, usatissima macchina da cucire comprata in saldo quando aspettavo Ladù (perché dovevo imparare a cucire a macchina, perchè non potevo non preparagli copertine e giochi e vestitini...)
Adesso, queste foto scattate negli ultimi mesi mi sembrano la fine di un capitolo, dell'epoca in cui ho studiato, imparato e capito. Dell'epoca in cui ho incontrato arti vecchie come il mondo e le ho fatte mie. 
Le cose cambiano, e velocemente.
Sta iniziando un nuovo periodo: quello in cui, con conoscenze in continua crescita e nuovi strumenti, sto imparando a dare fiducia alle mie passioni e ad amare ciò che da esse nasce.

Eccolo, il post che avrei voluto pubblicare sette lunghissimi giorni fa.


Questi sono i modi delle nostre nonne, le anziane che ancora vivono. Queste donne sagge filano la rete invisibile che intreccia tutti noi, insieme.
Ti invitano ad intrecciare i fili della tua vita fino al mantello dell’anziana, la sacra coperta della donna saggia. Ti ringraziano per re-intrecciare, quando puoi, i sacri fili della fratellanza planetaria, animale, con le piante e personale.
Questi sono i modi delle nostre nonne, le anziane che ancora vivono. La gioia della vita è dare. Ti danno in regalo un vestito, un vestito intrecciato di incondizionato amor proprio: luminoso, risonante, scintillante.
“Ecco, indossalo. Ah! Lo senti ?”
Nell’emergere dal buco per il collo, diventi il centro dell’universo. Tutto si rivolge attorno a te, l’asse del mondo, la matrice della vita, il punto fermo nel costante movimento. Il disegno stesso dell’universo si irradia giù per le maniche e il corpo del vestito. E’ un disegno antico. Alza le braccia. Sei l’albero della vita, la dea, l’unico e il tutto.
E tu sei la traccia dell’invisibile via della Donna Saggia. Indossando il tuo vestito, sappi che le anziane ti offrono un viaggio sicuro. Ti offrono un viaggio sicuro e la possibilità di trovare te stessa sana/completa/sacra. Questa è la via della Donna Saggia attorno al mondo.”
S.S.Weed, Healing Wise

Intrecci, unioni di colori e consistenze per ricoprire, avvolgere, giocare.
La saggezza che c’è dietro a certi gesti non smette di affascinarmi, di chiamarmi.
Continuo ad imparare, a sperimentarmi.
Ogni volta, indossare certi vestiti ha un sapore speciale.
E vedere indossati i miei doni mi fa sentire parte di quel disegno antico che irradia l’universo dell’amore per quelli che amo.

Non senza fatica, cerco di cucire, appena riesco, o di sedermi con i ferri in mano. Mi piace così tanto! E ci ho messo così tanto ad imparare i rudimenti che non voglio perdere la mano per niente al mondo!
Cucio cose per me, che ho deciso di provare a non comprarmi più niente, o almeno di provare a vedere com'è, un armadio tutto fatto con le mie mani, pieno di cose di cui ricordo tutte le tappe, gli intoppi, le correzioni e le ore passate a crearlo.
E cucio per i miei bimbi, piccoli abbastanza da essere contenti anche dei miei abiti imperfetti, solo perché li ha fatti la mamma.
Creo intrecci, ne imparo di nuovi ogni giorno.
Smetterò solo quando mi passerà l'emozione di veder cose e colori trasformarsi sotto le mie mani. E spero che questo non succeda mai.

Negli ultimi mesi:

:: ho amato il libro Weekend swing di H. Ross, da cui vengono questi modelli, la summer blouse e il sundress:










:: ho amato cucire questo cappellino (free pattern qui)  e poi ricamarci a mano un trattore (e cos'altro, se no?)



:: ho letto e riletto Sewing for boys di Figureoa e Lepage senza saper decidere quale progetto realizzare per primo. Alla fine ho scelto i Mr two faces pants:



:: ho fatto i salti di gioia quando ho scoperto le lezioni di M. McElwee su come cucire i tessuti elastici. Adoro lei, il suo blog, il suo stile, i suoi libri. 
Dal suo libro Growing up Sew liberated è nata questa (riciclando due vecchie magliette della zia):




Dalle sue lezioni su Craftsy sono nati questi, una variazione dei suoi Yoga pants che non vedo l'ora di creare in mille, altre salse:


Questo, e la settimana che si conclude oggi, mi sembrano già un pò più storia, come lei, compagna di tante serate passate a cucire e di tante, tante cose imparate.


E adesso?
Basta malinconia: si volta pagina!


Il tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.


4 commenti:

  1. ... ma sei bravissima!!! Non ti arrendere! Fallo anche per me che sono negata!!
    Spero che riuscirai a trovare un'altra macchina da cucire, sarebbe un peccato altrimenti!!!

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    1. Certo che ci riusciró. Per fortuna sono circondata da persone buone, e presto arriverà una nuova macchina da cucire con cui continuare a creare e imparare. Grazie delle tue dolci parole.

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  2. "Smetterò solo quando mi passerà l'emozione di veder cose e colori trasformarsi sotto le mie mani" oh Ylenia,quanto arrivano al momento giusto e al cuore le tue parole oggi!E con le tue condivisioni sincere fai venir voglia anche di cimentarsi con quella macchina cucire che mi è stata regalata più di un anno fa e che,non so perchè,ho paura di usare!Tu hai un dono,quello di trasmettere forza alle persone!Grazie di cuore.
    ps le tue creazioni sono bellissime!E quei pantaloni yoga li ho tanti ammirati!

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