A lezione di yoga: flessibilizzare rachide e bacino (part two)


Durata della pratica: 45 minuti.

Dhanurasana

Aspetto fisico: stimola il plesso solare, elasticizza la colonna vertebrale, tonifica i muscoli addominali e gli organi interni all’addome, migliora la circolazione sanguigna e sblocca i ritardo mestruali.
Aspetto psicologico: porta rinnovamento, al corpo e alla mente.
Cakra: terzo, quarto e quinto. 

Viparita karani mudra


Potenzia le caratteristiche di dhanurasana, alle quali vanno aggiunte un miglioramento nella forza di piedi e caviglie, una maggiore elasticità delle caviglie, un lavoro sui primi due cakra. Ha le stesse controindicazioni.

Urdhva dhanurasana


Eleva  a potenza le proprietà di dhanurasana. È detta anche cakrasana, per il suo potere stimolante su tutti i cakra. È da riservare ad un praticante esperto, che l’abbia già eseguita sotto la supervisione di un maestro. Ha un potere tonificante e stimolatorio per l’apparato urinario e riproduttivo.

 Il dondolo





Si tratta di una sequenza preparatoria ad halasana. Ha il potere benefico di massaggiare la schiena, facendoci prendere coscienza del suo stato di salute e delle parti che la compongono. Ha un ottimo effetto massaggiante sui reni, stimola la diuresi e quindi la purificazione interna.

Halasana


Aspetto fisico: stimola e drena pancreas, fegato e milza; stimola le ghiandole endocrine: ha un effetto benefico nella regolarizzazione della tiroide e per i diabetici. Massaggia gli organi addominali e, se mantenuta per almeno 5 minuti, abbassa la pressione arteriosa. Distende la muscolatura della schiena, aiutandone l’allineamento.
Aspetto psicologico: è adatta alle persone timide e pigre.
Cakra: terzo.
Controindicazioni: gravidanza, gravi problemi alla colonna vertebrale, periodo mestruale.

Sarvangasana:

 
Aspetto fisico: favorisce la circolazione sanguigna e il ritorno del sangue venoso al cuore, rendendosi adatta per chi soffre di anemia e scarsa vitalità. Stimola la tiroide e ha un effetto benefico sul mal di testa e i problemi dell’apparato respiratorio. Migliora digestione ed evacuazione, le ulcere intestinali, le emorroidi e la colite. Rilassa il sistema nervoso, rendendosi utili nei casi di insonnia. Cura i disturbi dell’apparato urinario, del ciclo mestruale e l’utero retroverso. Garantisce un recupero più veloce dopo la malattia.
Aspetto psicologico: aiuta a vedere le cose sotto una prospettiva diversa, capovolta. Rilassa e calma nei momenti di agitazione e fatica.
Cakra: la posizione ha una buona efficacia su tutti i cakra.
Controindicazioni: ciclo mestruale, gravi problemi a schiena, spalle e collo, ipertiroidismo, gravi affezioni a occhi e orecchie.

Bhogavati asana

 
Aspetto fisico: flessibilizza la colonna vertebrale, distende il tratto lombo-sacrale e quello cervicale. Rilassa le spalle.
Aspetto psicologico: invita al radicamento e alla purificazione: ad eliminare con coscienza e concretezza quello che non serve.
Cakra: primo e secondo.
Ripetere su entrambi i lati.
Savasana


Si tratta di una delle posizioni più importanti della pratica dello yoga, assieme a siddhasana. È il culmine delle asana, perché le racchiude in sé, è la stasi fondamentale per fissare i benefici, fisici ed energetici della lezione. In savasana lasciamo andare le tensioni, ci fidiamo del nostro rilassamento e del nostro appoggio a terra, ci lasciamo andare in una veglia vigile che ci insegna ad affrontare la realtà usando non più delle forze necessarie per farlo.

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