Il punto della situazione [ganeshani asana]

Questa vita, questa vibrazione così fine che posso sentire la sua grandezza perché ne sento la purezza.
La sento come un'eco, come una sensazione di "Io" nel contatto tra i miei pensieri e le mie sensazioni.
J. de Salzmann, The reality of being.

Questa vibrazione:

:: il vortice che mi sento nella pancia quando allatto mio figlio e ci guardiamo negli occhi
:: correre fuori casa appena sveglia a salutare i miei animali e dar loro da mangiare
:: preparare una torta con le giuggiole del nostro albero mentre guardiamo Harry Potter
:: fare colazione canticchiando Fred Buscaglione
:: addormentarmi mentre ascolto i miei bimbi e il loro papà che ballano canzoni d'altri tempi nella stanza di fianco

Eppure...
Eppure a volte quasi mi manca il fiato, a volte sento l'ansia che sale, a volte penso che non ce la farò a portar avanti tutte le splendide cose di cui è fatto il mio quotidiano.
A volte mi sembra tutto troppo, troppo grande, troppo importante, troppo impegnativo.

Questa vibrazione, sempre compagna, mi insegna i due lati, opposti e complementari, che creano tutto.

Così, anche se è sera tardi e sono distrutta, trovo la forza di fare il punto della situazione:
:: osservare e accogliere: è il mio mantra di questi giorni
:: farmi un massaggio ai piedi: il modo per tornare a pensare a belle, radicanti e salvifiche questioni pratiche
:: un asana, ganeshani asana: il mio gesto per continuare a muovermi, sicura, verso i miei obiettivi.





Ganeshani è la dea elefantessa, che aspira con la sua proboscide l'acqua dell'oceano primordiale e la spruzza sulla terra, per infonderle la vita.
Inspirandi, il busto è eretto e lo sguardo verso avanti.
Espirando, il busto scende, insieme alle braccia.
Le gambe rimangono sempre distese.
L'asana è un percorso, da su a giù e ritorno; è un viaggio nel respiro; è un inchino; è una costante creazione nella propria attenzione.
Si ripete alternando la posizione delle gambe.

Respiro, equilibrio, forza, flessibilità.
Misurarmi con le mie conquiste, come un tutto di sensazioni e corpo.
Sono qui, sono questa.
Fare il punto della situazione.
E vedere tutto com'è: bello e brutto, sempre intenso.
E ripartire nella mia personale e magnifica missione:
Io e tutto quello che incontro, conosco, amo, trasformo, vivo.


Il tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.



3 commenti:

  1. "Sono qui,sono questa" semplicemente profonda.Dico sempre che devo tornare a yoga,poi per un motivo e per un altro rimando sempre.Ma posso benissimo,nel frattempo,cimentarmi a casa con te che spieghi attraverso queste foto,questi post.Grazie per queste tue condivisioni :) ps il colore del tuo gilet è meraviglioso!

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    1. sono sempre felice di leggerti, è un onore ispirare in qualche modo il tuo grande percorso, che ammiro tanto, tanto, tanto.

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  2. Mi piace tanto il tuo yoga!
    E' semplice, dolce, colorato, profondo e immerso nella natura.
    Sei davvero di grande ispirazione!
    Un abbraccio

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