Un nido d'autunno

Uno dei nostri obiettivi nella fuga della città era poter vivere nei ritmi della natura, nel ciclo delle stagioni. Per comprenderli e imparare a rispettarli ci metteremo, forse, tutta la vita.

Nei mesi scorsi, in piena estate, mi chiedevo come avrei fatto, una volta arrivato l'autunno, a rinunciare alle giornate intere passate fuori, ad adattare la nostra nuova vita a quattro alle mura di casa.
Ora, con la stessa lentezza con cui sta avvenendo il cambio di stagione, mi scopro ad indulgiare sempre di più negli spazi chiusi, a riprendere i progetti per la casa che avevo lasciato in sospeso prima dell'estate, a programmare la prima accensione della stufa a legna che abbiamo trovato al mercatino a luglio, a sognare di cambiare questo e rinnovare quello.
Così, senza rendermene conto, ho cambiato la muta.
E da estiva amante dell'aria aperta a tutte le ore del giorno e della notte- ah! le notte estive, quando fa caldo e si può star fuori a guardare la luna e imparare i nomi delle stelle!- mi ritrovo accoccolata tra le stanze di casa, a prepararmi per l'inverno.

Mi sembra di vederli per la prima volta, certi angoli di casa che nei mesi scorsi sono stati solo un contorno di una vita che era più che altro fuori da qui. E mi prende una gran voglia di prendermi cura di tutto, più di quanto abbia fatto negli ultimi mesi.
Coinvolgo i bimbi in maratone di pulizia profonda, cambi di stagione e preparazioni di zuppe e crostate.
Mi emoziono per il copriletto color zucca della cameretta e immagino nuovi disegni e fotografie appesi un po' ovunque. Ho il chiodo fisso del cambio di colore del muro in cucina e del lampadario comprato ad agosto ancora da mettere.

Sarà un segno che sono a buon punto sulla strada dell'armonia con il susseguirsi delle stagioni?
Saranno tutti miei, personalissimi modi di costruire il nido in cui passare i mesi freddi?













Vi auguro un buon fine settimana, nel vostro nido, tra le coccole che saprete trovare nel calore di ciò che amate.

l tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.


9 commenti:

  1. Sono appena tornata nel mio nido dopo il viaggio che tu sai e lo sto amando profondamente.Quindi leggo il tuo bel post proprio al momento perfetto.Casa tua trasmette serenità.Baci.

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  2. Mi è sempre piaciuto pensare di essere uno degli animali che vivono in Natura... perciò preparo il mio nido, interiore ed esteriore, a quello che è il periodo dell'introspezione con la gioia e la consapevolezza di avere dalla mia parte uno scrigno prezioso di amicizie e affetti...
    Ti abbraccio forte, cara compagna di viaggio!!!
    Ti voglio bene!!!
    Silvia

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    1. e chissà quante meravigliose scoperte arriveranno da questo periodo nel nido. un abbraccio a te!

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  3. Brava! non vedo l'ora di abbraciarvi! xx

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  4. Io ho sempre amato più star dentro che fuori, ma capisco certi cambiamenti... più si entra in contatto con noi stessi e meno si ha bisogno di "evadere". In fondo in una casa abbiamo tutto e possiamo raccogliere le persone a noi care.
    Adoro vedere foto di particolari in casa d'altri... non per voglia di voyerismo ma per ritrovarmi,per dirmi "Oh, vedi anche lei ha messo le cose così". Dovrei metterne anch'io... comincerò prima o poi!
    Buona domenica.

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    1. allora aspetto le foto. a me piace cambiare spesso, mi piace prendere l'ispirazione, a volte, e mi piace far vedere certi angoli, che acquistano significati speciali. ti abbraccio!

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  5. Il tuo nido sarà un dolce abbraccio per te e la tua famiglia nelle fredde giornate invernali...ti capisco sai, dopo la mia fuga da Milano ogni angolo della mia casa era una scoperta e ancora adesso che sono passati anni, il momento migliore della giornata è tornare a casa, accendere il fuoco e lasciare fuori pensieri e stress. Ti abbraccio forte. Gabriella

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    1. oh, so perfettamente di cosa parli: fuoco, caldo, silenzio, pace. ti abbraccio!

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