Lì dove soffri, fa crescere un fiore

Da un po' di giorni tutto attorno a noi è in fiore. Nuovi colori sbocciano quotidianamente ed è inevitabile sentirsi influenzati da tanta voglia di vivere e portare gioia.
Dei fiori mi stupisce sempre la tenacia: sono fragili eppure così volenterosi, vivono pochi giorni e danno tutti se stessi… alle api- che sono già arrivate, anche loro, a salutare i fiori- ai nostri occhi e al cielo che li guarda dall'alto.

Anche se ci sono molte avvisaglie di primavera, sentiamo ancora l'influsso dell'inverno. Gli ultimi malanni ci stanno dando filo da torcere e la stanchezza non aiuta.
Così, un giorno, camminando con i miei bimbi, osservando le meraviglie che mi circondano e cercando di tenere a bada i soliti fastidi- doloretti alle spalle per la notte passata ad allattare, un leggero mal di testa per la mancanza di sonno, qualche richiamo all'attenzione da parte delle mie anche, che sono sempre all'erta- mi sono ritrovata in una meditazione in cammino, in gioco, tra gli schiamazzi dei piccoli, le leccate di Nebbia e le distrazioni di sempre.




In ogni punto del corpo in cui sentivo fastidio o tensione immaginavo di far sbocciare uno dei fiori che vedevo davanti a me.
Per ogni pensiero che mi agitava o impegnava troppo la testa, in un modo che non mi piaceva o in un momento non adatto, visualizzavo petali colorati e inebrianti profumi allungarsi da radici morbide e profonde.
Nel giro di poco tempo ero un prato fiorito; per qualche minuto sono stata un sorriso di punti deboli trasformati in bellezza.





Poi tutto si riassesta, sempre.
Poi la vita scorre.
Però queste parentesi sono preziose, questo sbocciare sarà rimasto, da qualche parte nella memoria dei miei nervi e dei muscoli, nell'intelligenza del mio corpo saggio e delle mie intuizioni.
E questo, lo so, è già tantissimo: è una pillola di alchimia, una delle tante con cui provo a curare ogni giorno che passa.




Per camminare insieme

Per crescere insieme

4 commenti:

  1. Qui anche oggi piove. Dopo un paio di giorni di sole e tanto freddo, piove ancora.
    Sugli alberi le prime gemme, coraggiose sembrano dire: "Manca poco !"
    Mi mancano le mie meditazioni in camminata, come le chiamo io. Devo rimediare!
    La foto con la margherita gialla e i tuoi stivali mi ha illuminato!
    Buna giornata, cara amica!

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  2. Bellissima meditazione, grazie! :)

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  3. Grazie a te di esserti fermata a scrivere!

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  4. Sei stupenda!
    Credo che adesso so come chiamare quello che mi succede a volte nei parchi...per strada...meditazione in cammino... sarà strano che mi succeda di fare istintivamente delle cose e non sapere che fanno parte della meditazione? Forse perchè non ho ancora approfondito seriamente l'argomento e la pratico a modo mio a volte.
    Grazie dei tuoi post meravigliosi!

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