Riscrivere gli schemi: lo yoga dei momenti più intensi

Ci sono giorni un cui muovermi è l'ultima cosa che vorrei fare.
Ci sono momenti in cui braccia, testa e gambe mi sembrano pesantissime: sono stanche e, ancor peggio, sono tese.
Il vero impegno, in quei momenti, è il primo passo, che per me prende la forma dello yoga, del reiki, della meditazione.
La grande fatica, allora, è smuovermi e ricominciare a scorrere, sbloccarmi e sentire di nuovo mente, corpo e spirito in armonia- o, cosa ancor più vera per me, alla ricerca dell'armonia.
In questo periodo la maggior parte del tempo che dedico alla pratica yoga ha un solo fine, è l'impegno costante a scavare e smuovere, perché nessuna sensazione si irrigidisca, perché nessun pensiero si blocchi nei muscoli e tra le ossa.

Passare gran parte delle mie giornate ad occuparmi di qualcos'altro o di qualcun altro mi sta mettendo a dura prova. Così, quando arriva quel magico momento tutto per me- per la pratica, per lo studio, per le mie creazioni- il bisogno più grande che avverto è essere accompagnata, essere sostenuta.

Di necessità virtù: sto esplorando strade dello yoga che in altri tempi avevo guardato con diffidenza o considerato inferiori. Sto scoprendo il Restorative Yoga e il suo ritmo lento, i suoi asana dolci ed accompagnati.





Continuo a crescere, anche in direzioni non previste.
Mai avrei pensato che essere mamma e sostegno volesse dire avere anche così tanto bisogno di essere sostenuta.
Continuo a crescere, ad osservarmi; e imparo a non tirarmi più indietro. E questa, per me, è la pratica più importante e difficile di tutte.
Sto imparando a riscrivere gli schemi, a lasciare che nuove forme di movimento e pensiero mi trasformino e mi rigenerino.

Per camminare insieme

Per crescere insieme

2 commenti:

  1. "Mai avrei pensato che essere mamma e sostegno volesse dire avere anche così tanto bisogno di essere sostenuta." Quanta verità in queste parole, e quanta difficoltà nell'ammettere e nel cercare il sostegno. Un abbraccio!

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    1. per me è una grande difficoltà, così come è una grande liberazione ammetterlo a me stessa, dirlo agli altri e chiedere aiuto. proprio in questi giorni sto trovando le persone giuste a cui affidarmi per studiare, imparare e farmi coccolare: che bello!

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