La musica, soprattutto il fare musica è una parte importante delle nostre giornate.
E' cominciato tutto quando Ladù era piccolo e, nelle ore passate col papà, sperimentava batterie create con barattoli e bacchette o melodie alla pianola.
Ancora prima, avevamo scoperto che amava la musica: da minuscolo ascoltava silenzioso e immerso il canto carnatico accompagnato dal mio superti e le note festose che uscivano dall'organetto del papà. Poi, nel tempo, è stato lui a chiedere di suonare, di ricevere strumenti in regalo, fino a quando, qualche mese fa, ha iniziato a cantare,- parole improvvisate, che ricordavano eventi dei giorni precedenti o immagini che gli erano rimaste impresse- a prendere in mano la piccola chitarra o il minuscolo organetto, e mettersi a cantare, facendo sgorgare riflessioni con quell'ingenuità e purezza che solo i bimbi hanno, con quel loro modo di disegnare il mondo un po' vero e un po' fatato.
Da qualche tempo anche il più piccolo si è unito alle sperimentazioni musicali, con l'entusiasmo e gli occhi luccicanti di chi, minuscolo, non può credere di riempire tanto una stanza con un solo gesto delle mani.
E' stato grazie al papà, a cui piace suonare: e, adesso, sono circondata da musica, improvvisata e originale, per buona parte delle mie giornate.
Forse qualcun altro lo chiamerebbe rumore, ma non io.
E' una musica dolcissima. E le nostre giornate, in musica dall'inizio alla fine, saranno uno dei ricordi più vivi anche quando questa casa sprofonderà nel silenzio, e non ci saranno più voci di bimbi, suoni di corde vibranti, xilofoni impazziti o lunghe jam sessions per il pubblico di passaggio tra la cucina e lo studio.
Per camminare insieme
Per crescere insieme
Che fortunati i tuoi cuccioli ad avere un papà che trasmette le sue passioni.
RispondiEliminaMio marito ha trascorsi da sbandieratore e tamburino in uno dei tanti gruppi della nostra città (ne saprai qualcosa) e Siria è da sempre affascinata da questo modo di fare folklore, è bravissima a tenere il tempo e già adesso dice che da grande vuole fare la "sbandieratora" o suonare il tamburo, a giorni alterni!
che bello! pensa che da qualche settimana ci siamo ripromessi di scendere a Cava proprio per la festa degli sbandieratori. Magari riusciremo ad incontrarci, tra qualche mese!
RispondiEliminaChe bello! Allora aspetto tue notizie!
EliminaI tuoi bimbi sono fortunati, ad avere un papà che gli può insegnare ma soprattutto trasmettere una passione così!!!
RispondiEliminaPs lo xilofono nella valigetta è identico a quelli che usa la maestra di musica di D :)