Lo yoga per la paura: un mandala per il primo cakra


Ho in me tutte le potenzialità, ho in me l’intero universo, che aspetta di aprirsi, dispiegarsi e creare. Conosco già tutta la mia storia e quella del mondo prima e dopo di me. E’ conservata lì, nel coccige, nel primo pezzo di me che si è dato alla vita, da cui è nato tutto il resto.
Dove il tutto aspetta di essere espresso, c’è potere e preghiera; c’è conoscenza profonda e saggezza. Lì, dove c’è tanto, il fuoco e la terra posso originare disequilibri: se non so ascoltare, se mi dimentico di portare lì la mia presenza, se mi scordo della mia coda che mi attacca alla terra e dei miei piedi che la solcano, anche quando sento che non c’è appoggio, che non ho sostegno, che sono sospesa, lì si origina la paura.
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