Giorni tempestosi. Pioggia che lava, diluvio che prepara al nuovo.
Riapro il pc davanti ad una finestra che sembra un quadro, un'emozione che arriva fino alla linea dell'orizzonte, che sembra voler andare ancora più lontano dell'ultimo limite raggiungibile dagli occhi. Sono seduta in mezzo alla polvere, lontana da Roma, la città che mi ha ospitata in questi ultimi anni e che mi ha dato molto di più di quello che avrei sognato di chiederle. Il monte che scorgo in lontananza la nasconde e mi ricorda da dove inizia questo nuovo cammino.
E allora, ecco, esco allo scoperto, dopo tre settimane di latitanza. Un periodo strano e complesso, come tutte le transizioni. Una fase in cui ho sentito la mancanza delle mie abitudini, dei vostri blog, delle letture in rete che mi ispirano e nutrono la fantasia. Mi sono ripetuta spesso a mente le parole che avrei voluto scrivere per condividere con voi la gioia di questo momento; l'ho fatto quasi ogni sera, finendo per crollare di sonno senza le forze per ricordarmi quello che avevo pensato.
Esco allo scoperto, e lo faccio di getto: in questi casi si sa che tutto quello che ci si è preparati lo si scorda in preda all'emozione. Raccolgo le benedizioni che mi porterete leggendo e pianto la bandierina della mia coscienza in una nuova terra, fertile, accogliente, buona.
Abiteremo qui, ancora non ci credo. Io e i miei due amori, in questa terra che non ci conosce ed è così diversa da ciò che abbiamo vissuto insieme fino ad ora. Abbiamo compiuto il grande passo, preso coraggio e rischiato. Da qui cambia la nostra vita, anche se ancora non sappiamo bene come. Abbiamo lasciato la città per la campagna, il Lazio per l'Umbria, una vita incasellata in direzioni che si stavano definendo per questo salto nel vuoto.
Di nuovo, alzo lo sguardo verso la stessa finestra: "E' un vuoto meraviglioso e pauroso insieme, è il vuoto più bello che abbia mai visto."
Era splendido la prima volta che mi sono seduta in questo stesso posto e sono stata abbagliata per un attimo. Uno di quegli attimi che ti fanno fare un viaggio vorticoso e, come un lampo, rivelano per nascondere subito dopo. Uno di quelli in cui ti sembra di aver afferrato tutto. Io, in quel momento, ho afferrato che stava per cambiare il mondo: un "arrevuoto," la "première" di tutti i sogni di questi ultimi anni. Un aleph.
Quel giorno, quando ho realizzato ciò che stava per succedermi, ho scattato questa foto.
Non saprei ripetere quello a cui stavo pensando, ma ricordo di aver voluto fissare quell'attimo, per non dimenticare di averlo vissuto.
Esco allo scoperto e mi mostro a me stessa, guardo le radici che ho fatto crescere con cura come il bambù che ha ispirato l'ultima proposta del Cerchio delle donne, sospiro e inizio questa avventura.
Ci sono già tante cose che amo:
Amo i frutti dolcissimi di questa terra, e i sapori veri che ci sta insegnando a riscoprire.
Amo mio figlio che, per l'occasione, ha imparato a prendere a morsi pere e prugne.
Amo la fatica e l'unione che ci stiamo mettendo nell'occuparci di tutti i lavori che possiamo fare con le nostre mani. E amo tutto l'aiuto che parenti e amici ci stanno dando.
Amo ciò che sapevo sarebbe stato unico e magnifico: riprendersi i ritmi, lo spazio, il sapore dei gesti e del tempo. Amo il fatto che ogni cosa, in mezzo alla natura, abbia semplicemente il colore che deve avere: forte, senza sconti, senza mezzi termini, puro. Il giorno e la notte, il silenzio e il rumore, la fatica e il riposo. Qui tutto sembra completo e vivo. E amo l'idea che mio figlio possa crescere in mezzo a questa intensità.
E amo questo piccolo spazio intangibile, questo altro sogno che è "Il tempo della crisalide." Ormai è come una famiglia. Mi sono commossa quando, collegandomi dopo tanti giorni, ho capito che questo è tempo di grandi cambiamenti per tutti.
Mando tanta energia e sostegno a tutti coloro che hanno intrapreso il loro viaggio personale in questo periodo: a Valentina, che si è cimentata nel suo primo mercatino, a Monica, che si è sposata e ha curato ogni dettaglio con la fantasia delle sue mani tra la carta (e ha dedicato questo splendido post al Cerchio), a Silvia, che mi ha mandato coraggio e fiducia, si è riconosciuta un bambù tra tutte noi e ha scritto questa confidenza piena di energia per il Cerchio. Ognuna con le sue radici e la sua voglia di arrivare al cielo tra forza e vento.
Ringrazio tutti i miei nuovi lettori, che mi hanno dato fiducia in questo periodo di assenza dal blog.
Ringrazio tutti i miei nuovi lettori, che mi hanno dato fiducia in questo periodo di assenza dal blog.
Che il viaggio di tutti noi sia sacro e ricco.
Con questo post partecipo a
Il cerchio delle donne
per unirti e saperne di più visita:
In coda a questo post vi invito a seguirmi su Instagram, una app fotografica Apple di cui ho amato qualità e filtri fin dal primo minuto e che ho usato per gli scatti che ho pubblicato in questi ultimi mesi.
ma che bella notizia!
RispondiEliminafinalmente torno a leggerti...sono stati giorni difficili e di grandi cambiamenti anche per me, e spesso mi sono scoperta a pensarti!
spero che riuscirai cmq a condividere questa tua gioia, ancora e ancora.
ti abbraccio
leggo solo adesso i post dell'ultimo periodo. non c'erano dubbi, sei anche tu un bambù, fortissimo. e crescerete, tu e l'anima che porti dentro, crescerete nella gioia.
Eliminausciamo da un periodo buio, adesso è l'ora delle decisioni, dei sogni da afferrare.
ti abbraccio, anna!
io abbraccio forte te!
EliminaQuando son qui da te assaporo in tante sfumature diverse il significato della "comunione". Di emozioni, di percorsi, di sentimenti.
RispondiEliminaSi, è tempo di grandi cambiamenti...finalmente.
Stasera, leggendoti, ho avuto l'immagine di noi due insieme vicino a quell'amaca. Parlavamo, senza dirci niente.
Si, prima o poi verrò a trovarti...Ti abbraccio, davvero forte
Oh che emozione! Sì! Ti (vi) aspettiamo qui! Ti abbraccio anch'io!
EliminaChe meraviglia! Ti leggo da un po' seguendo i contatti di Anna, ma davanti a questa svolta devo lasciarti una traccia di me... Bravi, vi ammiro molto.
RispondiEliminaGrazie! Ho spulciato veloce il vostro blog: auguri! Torneró a leggervi con più calma, intanto grazie di avermi scritto!
Eliminacaspita che cambiamento pieno di luce! un abbraccio
RispondiEliminaStima, questo, a modo suo, è un super viaggio emotivo… ti abbraccio anch'io!
Eliminaamica. che emozione, quanto amore, quante finestre che si aprono e sogni che si schiudono. grazie per aver condiviso questo tuo nuovo mondo!e.
RispondiEliminaTesoro, noi aspettiamo che torniate… carichi di racconti verrete a portare l'aria buona di lontano, e saremo felicissimi di ospitarvi in qualcosa di meglio del pavimento del salotto…
RispondiEliminaE' meraviglioso quello che scrivi....e si percepisce la vostra gioia del cambiamneto! ti faccio i miei migliori auguri per questo inizio e ti abbraccio forte!
RispondiEliminagrazie! io ammiro tanto il tuo progetto di mercatini e creazioni... chissà, magari mi ci butterò anch'io in questa impresa, prima o poi!
EliminaCarissima Ylenia, ti sono vicina nella gioia!!!E' un posto meraviglioso quello in cui siete andati a mettere (o "ri-metter"?!?)radici!!! Spero che anche la nostra casa nel bosco tanto anelata arrivi presto...In questi ultimi mesi avrei voluto scappare dalla mia città,dai vicini di casa sempre arrabbiati con se stessi e con il mondo, dai famigliari sempre insoddisfatti...e poi mio marito nella sua saggezza ha detto una frase determinante che mi ha fatto cominciare a "risalire"...<> Ed ora sento di essere su questo percorso...Sento che sto lasciando andare tutto quello che mi ha fatto soffrire e mi ha tenuto in basso!!!
RispondiEliminaGrazie anche a te, di condividere la tua spiritualità quotidiana:sei una fonte di ispirazione e un incoraggiamento!
Un abbraccio
Silvia
ps:hai un puffetto splendido!!!
grazie cara Silvia. ti ho scritto varie volte che l'ispirazione è reciproca. leggendo il tuo blog provo spesso un senso di comprensione profonda di ciò che i celti chiamerebbero "awen," che, secondo me, è una parola meravigliosa.
EliminaMa che meravigliosa scelta!! L'Umbria è una terra splendida dove far nascere nuove radici, sono sicura che vivere lì è un po' come una rinascita. Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto!!
RispondiEliminacrepi! spero di riuscire a mettere grandi radici in questa rinascita!
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