Alchimia dell'abbondanza: la pratica yoga


Come si può creare una preghiera con la pratica yoga?
Ancora una volta mi trovo a cercare di dar corpo a sensazioni e riflessioni. Questa mattina sono stata molto fortunata: volevo imparare ad avvicinarmi al sole e, mentre mi chiedevo come far ascoltare la mia meditazione, ho trovato un segno da cogliere. Un raggio, un momento splendido.




Anjali mudra: preghiera al sole

Oggi è la festa del sole, dell'abbondanza dei frutti che regala. E' il giorno in cui siamo invitati a meditare sul dare e sul ricevere, in modo profondo e completo.
Posso concedermi di chiedere abbondanza? 
Senza paure, senza limiti. Chiedere che tutto mi sia offerto in grande quantità, come in tempi antichi si chiedeva prosperità abbastanza per tutto l'inverno, abbastanza per vivere bene anche nei periodi freddi e bui.
Ci ho provato, con questa pratica.

Il saluto al sole



Non manca mai nella mia pratica mattutina. Mi dà la carica, mi fa sentire forte abbastanza per affrontare la giornata, ha il potere di radicare subito le intenzioni e proiettarmi nella dimensione del contatto con le energie che mi circondano.
L'ho ripetuto 12 volte, inventando un mantra di saluto ad ogni ripetizione. La forma classica del mantra che accompagna il saluto al sole è: "Saluto il sole..." aggiungendo un attributo che lo qualifica.
Inventare un saluto, anche senza rispettare la formulazione classica, è già meditazione, è già entrare in sintonia con le forze che tutto muovono.

Dopo le ripetizioni del saluto al sole il corpo è pronto, abbastanza sveglio, agile. Allora è il momento di dar forma alla propria preghiera.

Ganeshani asana:



Che sia abbondanza.
E che diventi reale, un frutto da nutrire.

Ganeshani è la dea elefantessa, che assorbe l'acqua dell'oceano con la sua proboscide per spruzzarla sulla terra, renderla fertile e farne nascere i frutti.
Ha un effetto tonificante su tutto il corpo, stimola tutti i cakra del tronco, in particolar modo il secondo, swadisthana, il cakra della creazione. L'asana è un dono, un invito a creare e regalare.

Natarajasana:


Che sia abbondanza.
E che sia un'armonia di dare e ricervere.
Una danza bellissima.
Estatica.

Nataraja è l'asana che richiama la danza cosmica del creare e distruggere, continuamente, senza indecisioni, ripetendo la propria coreografia in modo sempre più completo e armonico.
Elasticizza la colonna, rinforza le spalle, migliora l'equilibrio. Come Ganeshani, stimola il secondo cakra.

Vrikshasana:


Che sia abbondanza.
E che incarni tutto, dalle radici ai rami lunghi verso il cielo, 
in un gioco che conosce attività e riposo. 

E' l'albero, la sosta saggia in cui fermarsi, mettere la radici nella terra, trovare l'equilibrio perfetto prima di ripartire. E' la pausa in cui tutto si modella, la contemplazione.
Rinforza le caviglie, aiuta l'equilibrio, migliora l'appoggio a terra e la flessibilità della pianta del piede. Rinforza e allinea la colonna vertebrale.
L'asana agisce sul primo cakra e, se le braccia sono allugate verso l'alto, sul cuore. Unisce istinto ed emotività: è l'occasione per vedere tutto insieme, tutto possibile.

Tandiasana:



Che sia abbondanza.
Che sia passione e forza.
Che sia fuoco e potenza.

E' una delle varianti che richiamano tandava, la danza cosmica. E' un attimo infuocato, che libera tutte le forze che sono in grado di creare il mondo.
La posizione elasticizza e rafforza le caviglie, apre le anche, migliora l'equilibrio.
Si esegue portando la caviglia (o il piede) sull'inguine opposto. Nella variante avanzata , si prende il piede con la mano opposta, a creare una torsione, il movimento dell'azione e della vita per eccellenza.
La posizione è attiva sui primi tre cakra.

Gopitasana:


Che sia abbondanza.
Che sia libertà nel chiedere e nel dare.
Che sia fortuna e sogno di volo.

L'asana onora l'uccello Gopita, la cui visione è detta portare buon auspicio.
Eseguita dopo gli asana in equilibrio su un solo piede, con il piede su cui si è lavorato fino a quel momento, lo rilassa e agevola il flusso circolatorio.
Gopitasana migliora la circolazione di gambe e bacino, dona stabilità e aiuta ed eliminare la tendenza all'autocritica. A livello simbolico, ci parla di fortuna, capacità, possibilità di lanciarsi in volo, libertà.

Garbhapidasana:



Che sia abbondanza,
anche di riposo, meditazione e vita che nasce nel buio silenzioso e rispettoso.

E' la posizione dei piedi al grembo. Il ritorno all'inizio di tutto. L'incipit e la fine del viaggio e della preghiera.
Rilassa la schiena, gli occhi e la mente. Distende la zona lombare, quel secondo cakra che è stato stimolato durante la pratica, l'origine di ogni atto di scambio, dono e accettazione.
Quelle che mostro sono due varianti, da praticare alla fine della sequenza, prima di passare all'esecuzione sull'altro lato, o quando si ha bisogno di riposo.

Eccola, alla fine, la mia preghiera per l'alchimia dell'abbondanza. 


Che i simboli che conosco mi aiutino a fare del mio gesto un atto di comunicazione universale.
Che il mio rito possa arrivare a tutti quelli che mi leggono,
alle forze a cui mi rivolgo,
in onore degli esseri che amo.

Pushan mudra:


Che i simboli che intrecciano le mie dita siano l'occasione
per dare nuova vita al mio fare, 
per mostrare altri percorsi alla razionalità.

E' il mudra dedicato al dio del sole, il dio del nutrimento.
Con la mano destra (pollice, indice e medio a contatto), si crea il simbolo del ricevere. Riceviamo dalla gola (indice) e dal cuore (medio) e attiviamo la nostra capacità di accettare con il fuoco del plesso solare (pollice).
Con la mano sinistra (pollice, medio e anulare a contatto), si crea il simbolo del dare. Diamo con il cuore e con la pancia-utero (anulare). Diamo vita, creatività, passione e attiviamo la nostra capacità di dare con il fuoco che si racchiude nel terzo cakra.

Ha partecipato a questa meditazione del Cerchio:
- Incartesimi: L'alchimia dell'abbondanza: cestino portapane in carta- tutorial

Con questo post partecipo a 
Il cerchio delle donne
per unirti e saperne di più visita:






7 commenti:

  1. quanto è bello il tuo saluto solare, in questo contesto nuovo, pieno di luce, come te.

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    1. Me lo auguro, chi sia sole e luce. Mi auguro di riuscire a rispettare questa preghiera, che sento fortissima in questo momento.

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  2. Meravigliosa preghiera e splendido post!!!Grazie infinite!!!
    Ti auguro la perseveranza e l'energia di continuare su questo percorso con lo stesso entusiasmo...
    Un abbraccio affettuoso!!!
    Silvia

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  3. molto bello questo post, con le tue indicazioni, le foto e la splendida cornice :)

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  4. Che meraviglia questo blog! Complimenti. E che abbondanza e luce siano!

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