La Pasquarella


Abbiamo passato mesi a trasportare oggetti, incasellare ricordi, progettare sogni e svuotare stanze piene di fantasmi lasciati dai vecchi proprietari della nostra nuova casa.
Nel frattempo, abbiamo fatto amicizia, con persone molto diverse da quelle che siamo sempre stati abituati a frequentare: vecchietti del paese incuriositi da una famiglia giovane arrivata in una frazioncina sull'orlo dello spegnimento, nostalgici che bussano alla porta per raccontarci della nonna nata in casa nostra nel 1901 o del barbiere che tagliava i capelli davanti al camino della cucina negli anni '50, vicini che danno consigli e raccontano aneddoti.
Abbiamo avuto poco tempo per esplorare la zona in cui ci siamo trasferiti, un lembo di colline e campi che dà le spalle a Terni e guarda la Sabina.
Abbiamo avuto poco tempo assaporare quel poco di vero e antico che a noi, arrivati da una metropoli, sa tanto di buono e genuino.
Ma, tra i tanti doni che queste feste ci hanno portato, assieme al riposo, al silenzio e al rinnovo, c'è stata anche una prima incursione nelle tradizioni della nostra zona, la Pasquarella.

Dall'uso di anticipare con "Pasqua" il nome di tutte le festività, la Paquarella si celebra in onore della Pasqua Epifania, i primi di gennaio.
Noi ne abbiamo avuto un assaggio durante la festa di chiusura del frantoio che ha prodotto l'olio dal nostro primo raccolto. Sono riuscita a strappare solo qualche foto da lontano; siamo riusciti a goderci solo una versione semplificata di quella che ci è sembrata una celebrazione da inseguire nei prossimi anni: cantare e suonare di casa in casa, chiedendo vino e cibo, annunciando la Natività.

Ci sono moltissimi canti tradizionali della Pasquarella, dalle diverse zone in cui è celebrata. Qui potete leggere una bella ricerca sulla festa nei vari paesi dell'Umbria.

Informandomi in rete ho scoperto che la tradizione non è solo umbra. Per noi, però, il primo progetto è quello di approfondire le sue radici qui e, chissà, magari provare a ricrearla nella nostra minuscola frazione il prossimo anno...


Per stare in contatto, per continuare insieme questo viaggio di racconto e ricerca,

puoi unirti su facebook o ricevere gli aggiornamenti per e-mail iscrivendoti qui a lato.


Nessun commento:

Posta un commento