Quella per le erbe spontanee è una passione che ho maturato nel tempo.
All'inizio era una semplice curiosità, un modo per stupirmi di quanti beni preziosi abbiamo attorno a cui non diamo (più) valore.
Pian piano ho cominciato a prendere confidenza con le camminate nei boschi e nei prati, ho insegnato agli occhi come guardarsi attorno e, libri alla mano, ho iniziato ad osservare e riconoscere le piante e le erbe spontanee, cercando di memorizzarne nomi, usi e proprietà.
Il percorso è ancora lungo, soprattutto perchè, il più delle volte, mi faccio prendere dall'entusiasmo e scambio nomi, colori e specie.
Ma di qualche erba spontanea, ormai, sono sicura.
La borragine è una di queste. Fa parte del repertorio di erbe che vedo ogni giorno, ai confini del nostro campo; in dosi elevate è sconsigliata in gravidanza, quindi non ne usiamo molta in questo periodo. Però, un giorno in cui il frigorifero era particolarmente vuoto e la voglia di stare all'aria aperta sfidava anche il vento e la pioggia che ci accompagnano da qualche settimana, ne abbiamo raccolta un po'.
Proprio vicino alle piantine di borragine, giù in fondo al campo, c'è qualche vecchio tronco di albero tagliato su cui crescono regolarmente dei funghi.
Ecco l'idea per una cena diversa...
Raccogliere qualche foglia di borragine di media grandezza e qualche fungo (io non ne sono un'esperta, ma sappiamo per certo che quelli che crescono nel nostro campo sono commestibili).
Una volta rientrati in casa, lavare bene il raccolto, magari osservando i colori, toccando le diverse consistenze, annusando gli odori.
Tritare finemente i funghi e farli dorare in aglio, olio, sale e pepe.
Quindi mettere una presa all'interno di ogni foglia di borragine, per poi chiuderla ad involtino con uno stuzzicadenti.
Pastellare ogni involtino e soffriggerlo fino a che la foglia diventa croccante.
Stupirsi e rigraziare, come sempre, di tutte le scoperte inaspettate che la terra ci regala; sperare che i nostri piccoli crescano in un mondo in cui uomo a natura si conoscono, rispettano e sostengono a vicenda e... sognare di quanto ancora abbiamo da imparare...
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grazie per questa ricettina,sembra molto buona!
RispondiEliminaDelle amiche del cerchio di meditazione cucinano spesso con le erbe spontanee e così,tempo fa, mi sono incuriosita ed ho chiesto loro qualche consiglio.E così ho "scoperto"la borragine che vedevo sempre in campagna ma di cui non conoscevo il nome e le proprietà.
L'ho utilizzata facendone le foglie fritte, molto buone!In più con il mio compagno stiamo organizzando una piccola spedizione per andar a raccogliere asparagi :)
Mmm! Buoni! Eh sì, anche gli asparagi selvatici sono un dono di questa stagione. Noi ne abbiamo un pó tra gli ulivi, ma nel bosco è ancora più magico cercarli e raccoglierli.
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