Io ho bisogno di cose belle

Per oggi avrei dovuto preparare i sette scatti che rappresentano la settimana appena finita. E' diventata una dolce abitudine, ormai, per me. Fermarmi ogni giorno per almeno uno scatto e poi mettere in fila tutte le immagini: è un'altra delle infinite meditazioni che mi invento per non perdere mai di vista da dove vengo e dove sto andando.

Però la settimana scorsa è stata lunga e intensa. Abbiamo viaggiato parecchio, abbiamo superato prove importanti, fatto progetti divertenti e onorato impegni presi da tempo, sentito la pioggia battere incessante durante la notte e passeggiato sotto un sole caldo come quello di maggio.
La settimana scorsa non mi sono fermata un attimo e ho avuto poco tempo per fissare almeno uno scatto ogni giorno; mi sono persa un paio di giorni e, davanti alle decine di foto scattate che mi sono rimaste, mi manca la forza di suddividere giorni e momenti.

Questa settimana la inizio da stanca, scrivendo davanti al camino per riscaldarmi i piedi infreddoliti e fremendo per annotarmi su un foglio gli impegni che mi aspettano, così, per vederli tutti insieme e affrontarli già un po'.
Questa settimana ho voglia iniziarla con calma e, come sempre quando sono stanca, ho voglia di sedermi a finire il mio ultimo lavoro a maglia, di preparare i biscotti, di prendermi mezz'ora per la mia pratica prima che venga sera, di leggere qualche pagina che mi piace.
Ho bisogno di cose belle.

Sono fortunata, senza pensarci troppo me ne vengono in mente tante.
Tante cose belle, di quelle che riscaldano il cuore e fanno sembrare tutto possibile:

:: grazie a lei, che ne ha parlato qui, ho scoperto questo blog e il suo progetto little things, che mi piace tanto, come tutti gli impegni presi per imparare ad osservare il quotidiano senza dare nulla per scontato

:: i lavori fotografici di un amico artista, Play the void e On the bench

:: la decisione di festeggiare il solstizio d'inverno scambiandoci dei regali fatti a mano, e tutte le idee di lavoretti da fare con i bimbi che si stanno scatenando nella mia testa

:: un suono dolce da comporre: questa musica della pioggia a cui ritorno spesso

:: la curiosità e l'emozione per il debutto dello spettacolo per bimbi di un'amica regista, domenica prossima

:: la decisione di passare il prossimo fine settimana a cambiare qualche dettaglio importante della casa e la sensazione meravigliosa che i miei "colpi di testa" siano accolti e assecondati, nonostante le mille stanchezza del momento

:: fare un cappello per un bimbo, scoprire solo alla fine che gli è piccolo e sorridere all'idea che ce n'è un altro a cui andrà di certo bene

:: gli orecchini con i turchesi che mi sono stati regalati per la nascita di Fado: tra le poche cose che mi sono rimaste dopo il furto, tra le poche cose che metto anche per stare in casa, anche se sono vestita con la tuta.


Loro mi ricordano che sono due volte mamma e che, anche se per questo lunedì mi crogiolo nelle cose belle e non mi raccapezzo nei sette scatti che avevo previsto, va bene così.

Inizierò a portare in giro il mio yoga.
Partirò da Pisa: 
il 7 e 8 dicembre sarò qui, con un workshop di yoga genitori e bimbi e uno di yoga per le donne.
Saranno viaggi, saranno incontri, sarà crescere.
Ancora, in un altro modo.

Il tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.

4 commenti:

  1. Fai bene a coccolarti un pò....fallo tutte le volte che puoi perchè tutta la serenità che ne deriva andrà a vantaggio della tua bellissima famiglia. E' sempre un piacere venire qui...è come una carezza sul cuore e una vacanza per la mente...grazie..ti abbraccio. Gabriella

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  2. Mi ritrovo sempre in molte tue righe...
    auguri per tutto ; )

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