Il pane fatto in casa: preparare la pasta madre

Fare il pane per me è un incontro poetico con qualcosa che sa di antico e lontano, un modo per connettermi con le persone e i luoghi in cui la vita ha il sapore autentico del tempo passato a curare il proprio stare in armonia con la natura. Dopo tanti mesi fuori casa, con l'autunno che si affaccia e la voglia di riprendere i miei ritmi che prende consistenza, ho deciso di dedicare un pò di tempo a dar vita ad una nuova madre per il pane.
La ricetta che seguo richiede quattro giorni di tempo.
Il primo passo è mescolare 200 gr di farina con un pò d'acqua (meglio se tiepida), un cucchiaino d'olio e uno di miele (io ho usato quello di acacia, ma va benissimo anche il millefiori).

Questo primo impasto va lsciato riposare per 48 ore, coperto da uno strofinaccio da sempre inumidito (basterà bagnarlo leggermente 4 volte nel corso del tempo previsto), al riparo da bruschi cambiamenti di temperatura .
Il risultato sarà più o meno questo:

A questo primo impasto vanno aggiunti 3/4 cucchiai di acqua tiepida (l'ideale sarebbe bollirla prima) e farina abbastanza da ottenere un impasto morbido.

Coprire di nuovo con un canovaccio da tenere sempre inumidito, per altre 48 ore.
Questa sarà la madre con cui impastare il pane. Ogni volta si può rigenerare la madre staccando un pezzo di impasto (circa un pugno) da quello che prepariamo per la panificazione. Conservandola per massimo una settimana in un barattolo ben chiuso, ad esempio uno di vetro con chiusura ermetica, per massimo una settimana, avremo una risorsa potenzialmente infinita di lievito naturale sempre a nostra disposizione.