Per il monday no stress di questa settimana ho pensato ad un breve esercizio in due fasi.
Stringiamo forte i pugni, contraendo bene spalle, collo, braccia e mani, insieme ai muscoli del viso, inspirando.
Dopo qualche secondo espiriamo cambiando velocemente questa posizione in una variante di simhasana, la posizione del leone nell'hatha yoga:
Gli occhi si spalancano, le braccia si allungano, così come le dita delle mani, in cui mettiamo una leggera tensione. Abbiniamo a questo movimento un'espirazione sonora, prodotta amplificando ujay pranayama (respirazione col mento reclinato verso il collo e conseguente chiusura della glottide).
Prendiamoci poi un respiro di pausa, gustandoci un completo rilassamento della parte superiore del corpo. Se necessario, ripetiamo più volte.
Simhasana è dedicato ad una delle incarnazioni del dio indiano Vishnu, in cui compare come metà uomo e metà animale, in difesa del suo devoto Prahlada, vessato dal padre demoniaco Hiranya Kashipu. Il mito narra che, mentre il padre si adirava contro il figlio mettendone in discussione la fede, Vishnu apparve da una colonna del palazzo in cui i due vivevano per difenderlo e, in forma di metà uomo e metà leone, fece a pezzi Hiranya Kashipu.
Questo asana è utile per prenere forze e scaricare le proprie tensioni in un atto che, pur eliminando la rabbia e lo stress che può capitarci di provare, è innocuo.
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