Nuovi doni e antichi progetti

Giornate intense, piene, indaffarate e appassionate.
Mi ripeto spesso che vorrei essere più presente sul mio blog, e su tutti quelli che mi piace leggere, ma alla fine mi faccio risucchiare dalle giornate, dalla costruzione di questa nuova vita, che sembra sempre più concreta.

Per non staccare i piedi da terra, per alimentare il sogno di scambi concreti e condivisione, per fortuna ci sono dei segnali a richiamarmi.

Il primo è lei, Silvia di Eco di casa, un'amica blogger, una scoperta di qualche mese fa, una conoscenza di quelle che, anche se da lontano, sanno dare spunti e lanciano inviti e stimoli ad ogni post.
Sono suoi i doni, molto speciali, che mi hanno commossa in questi giorni. Sono arrivati alla vigilia di un giorno importante, di cui ho scritto in un post, un anno fa.
Sono suoi i doni perfetti per fare un ultimo salto, chiudere l'ultimo mese d'inverno, raccogliere tutti i pezzi che ho seminato e partire...
Candele di fiori, un cuscino in cui far sprofondare e distendere il collo, una pomata preziosa e una tintura madre di calendula che si è subito rivelata utile per un taglietto del piccolo di casa. Doni fatti con le mani e con l'anima, che fanno arrivare tutta la cura con cui sono stati creati.
Nello spirito di Fata Vanilla, Silvia crea qualcosa di speciale: provate a fare un giro sul suo blog, c'è anche una sezione dedicata all'acquisto.

Mentre passo giorni a sperimentare nuove meditazioni, cucire, sferruzzare, disegnare, cucinare, seminare ortaggi e piante nella nostra terra, mi immergo sempre più nei cicli della natura e nell'uso delle erbe.
Ho aspettato la luna piena ed ho raccolto fiori di rosmarino e borragine, da unire ad altri ingredienti per preparare un oleolita che condensi le energie di questo periodo, da cui ricavare la mia nuova crema viso e corpo.

Mentre studio e imparo di mondi in cui sento finalmente di poter entrare, mi ritrovo ad aprire varchi per tutte le mie passioni e scoprirle tutte parte di un unico, grande, antico progetto.

E mi riscopro Io, quella di tanto tempo fa, che si chiedeva se mai si sarebbe sentita sulla sua strada. Sono ancora tanti i dubbi, ma altrettante le conferme, che arrivano da lontano e si intrecciano con i miei nuovi passi.
In chiusura vi scrivo di due pubblicazioni a mio nome, con un po' di imbarazzo misto a felicità perché... sono piccole grandi conquiste.
La prima è una rivisitazione della mia tesi di laurea, un progetto su cui ho sudato tanto e in cui ho creduto tantissimo. La potete leggere qui.
La seconda è una pubblicazione sul mensile Aam Terra Nuova, sulla meditazione e i bambini. Porta il mio nome, ma è il frutto della collaborazione con Mamma Bucolica, un vulcano di idee con cui ho mondi da condividere e meraviglie da costruire. Potete leggere l'articolo sul numero di febbraio, in ultima pagina.