Yoga mamma e bimbo: quando il piccolo cresce


Cresce il piccolo e cambia lo yoga insieme. Cambia così tanto che è davvero diventato impossibile pensare di catturare le nostre lezioni o provare a ripeterne le posizioni per fotografarle. Mi sono rassegnata a ricordarne alcune per poi disegnarle la sera, finalmente tranquilla. Così, ecco qui alcuni suggerimenti per una pratica insieme che diventa sempre più giocosa, sempre più ritmata, sempre più divertente.


Certe mattine mi sveglio con una incredibile voglia di muovermi per togliermi di dosso i piccoli malesseri di una notte non proprio tranquilla, o i residui di un giorno precedente passato a piantare qualche nuovo seme nell'orto (e adesso... succede davvero spesso) o impegnarmi in altre attività un pò scomode.
Certe mattine cammino in punta di piedi sperando di non fare rumore e non destare sospetti ma, proprio quando penso di avercela fatta: "Mamma!"
Non si sfugge, anche se sono le sei del mattino, quasi sempre il mio progetto di un pò di solitudine prima che inizi la giornata va in fumo.
Per fortuna da qualche tempo a questa parte, lo yoga insieme è ancora più bello, anche se movimentato, molto movimentato.

Ecco alcune delle posizioni che ci piacciono di più ultimamente.
Alla richiesta: "Mamma, yoda!" (proprio con la "d"), segue subito la corsa al ripiano dove sono sistemati i tappetini e la lista degli asana da fare e rifare, e rifare ancora...

Prasarita padottanasana. La galleria del massaggio.


La posizione dell'adulto è prasarita padottanasana; ginocchia flesse, braccia e testa rilassati verso il basso (o in linea con la schiena, come mostrato nel disegno), per rilassare/rafforzare la schiena (a seconda della posizione della testa); ginocchia e piedi rivolti all'esterno per flessibilizzare e rilassare il bacino e gli organi della sua cavità e rafforzare le articolazioni di ginocchia e caviglie.
Il piccolo, nel frattempo, si divertirà a gattonare o strisciare tra le gambe (non c'è nemmeno bisogno di dirlo: viene istintivo!), e prendersi qualche massaggio alla pancia o alla schiena.

Setubhandasana. Il ponte levatoio.


La posizione dell'adulto è setubhandasana, il mezzo ponte. Tonifica glutei e addominali, flessibilizza la schiena e le caviglie, rafforza caviglie e ginocchia, distende il collo. E' un toccasana per il sistema immunitario: stimola tiroide, reni e surreni.
Il piccolo, ancora una volta, può strisciare o gattonare sotto l'arco creato da gambe e schiena, questa volta con un dettaglio in più: l'adulto può scegliere quando sollevare la schiena da terra e quando appoggiarla, abituando il piccolo ad aspettare e cogliere il momento giusto per il passaggio.

L'elastico

 Questo, più che un vero è proprio asana, è una preparazione per posizioni che lavorano sulla muscolatura posteriore delle gambe, l'allineamento della schiena e l'equilibrio. E' perfetta per il mattino, quando tutti i muscoli hanno bisogno di essere allungati e rimessi in sesto dopo la notte, e la concentrazione ha bisogno di riattivarsi.
Il piccolo, appoggiato con addome o schiena sulla gamba che si sta allungando, può essere tenuto per le braccia o per i piedi. Non ci sono rischi per le articolazioni, se il peso del bambino è ben sistemato sulla gamba dell'adulto. Questa è una delle posizioni preferite in assoluto, soprattutto nella variante a testa in giù (eh già, ci piace sperimentare il brivido del pericolo ultimamente...).

Savana. Il riposo, la nanna.

Questa è la posizione al momento più difficile, ma indispensabile, alla fine del nostro yoga ma anche come intervallo tra una posizione e l'altra. Una delle basi dello yoga è imparare a dosare le proprie forze, fermarsi un attimo prima di sfinirsi e concedersi il giusto riposo: difficilissimo per i bambini e per gli adulti! Difficilissimo per un quasi duenne con energia da vendere. Qualche respiro in savasana, uno sopra all'altro o di fianco, ristabilisce l'equilibrio, calma il respiro, insegna a dosare il ritmo e... fa tanto bene alla mamma! Senza contare che avere il proprio piccolo così addosso è una sensazione impagabile, in qualsiasi momento e per tutte le infinite volte che la si ripete.

E come sottofondo musicale?
Ultimamente ci piace tanto Anushka Shankar.


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