Tutta la forza di un pensiero spontaneo

In questi giorni ho imparato una lezione.
A tratti mi sono ritrovata ad ascoltarmi e osservarmi come da fuori. E mi sono stupita.

Giovedì sera, mentre il cielo minacciava tempesta e mi accorgevo di aver scordato le chiavi con cui aprire lo studio di yoga, ho avvertito una chiara sensazione prendermi alla base della schiena.
Quando finalmente, in ritardo, sono riuscita ad iniziare la lezione, mi sentivo completamente diversa rispetto a poco prima.
Ho lasciato in un angolo il quaderno dove appunto le lezioni e deciso che quello era il momento giusto per un'improvvisazione.
Solo nel corso delle tre ore successive ho capito il perché.
Mentre mi facevo guidare da ciò che sentivo, mi accorgevo che stavo chiedendo ai miei allievi di concentrarsi sul coccige; ad ogni asana ero sempre più orientata verso la creazione, dentro di noi, di un posto di pace e di calma. E più ripetevo queste parole, più mi sentivo a mio agio; più mi ascoltavo più sapevo che ciò che chiedevo agli altri era quello di cui avevo bisogno io.

Un posto di pace e di calma.
Lì, alla base della colonna vertebrale, dove lo yoga colloca l'energia della Kundalini.

La mattina dopo mi sono svegliata con le stesse parole in testa.
Trovare un posto di pace e di calma, dentro e fuori, era, a quel punto, un imperativo. E forse lo era già da molti giorni. Forse quella sensazione partita come leggero fastidio alla schiena e divenuta man mano un'esigenza chiara, era la punta di un iceberg che si stava costruendo da tempo.

Un posto di pace e di calma.
L'ho trovato camminando con i bimbi, raccogliendo ghiande, costruendo sculture di rametti a lato della strada sterrata che ci fa da confine, saltando in quelle che ormai sono le "nostre pozzanghere."





Un posto di pace e di calma.
Da qualche settimana avevo programmato di fare grandi lavori in casa: cambiare il colore di una parete, ridisporre una stanza e cambiare l'uso di un'altra.
In questi ultimi giorni mi sono immersa nei lavori di casa, che non ho ancora finito, ma che mi hanno fatto finalmente capire l'origine di tutto: l'esigenza di adeguare i miei spazi ai continui cambiamenti che attraverso, alle mete che raggiungo, ai mondi che scopro e riscopro.

Un posto di pace e di calma, che si evolve con me, con noi.
E che, per fortuna, sto imparando a creare di giorno in giorno con gli strumenti che coltivo e conosco.
Ma arriverà mai il momento in cui questo posto, di pace e di calma, avrà un aspetto definitivo?
Per ora mi siedo. E scrivo.
Forse no: non c'è IL posto, non c'è LA pace, non c'è il Definitivo.
Ma c'è l'impagabile possibilità di capire e saper cambiare, riconoscere e saper improvvisare.
Io, per ora, sono arrivata qui.




Inizierò a portare in giro il mio yoga.
Partirò da Pisa: 
il 7 e 8 dicembre sarò qui, con un workshop di yoga genitori e bimbi e uno di yoga per le donne.
Saranno viaggi, saranno incontri, sarà crescere.
Ancora, in un altro modo.

Il tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.


7 commenti:

  1. Ho scattato un set fotografico molto simile al mio cucciolo che saltava nelle pozzanghere... capisco e condivido molte delle sensazioni qui descritte... ecco quello che mi manca direi che sono proprio le fondamenta, ovvero quella lezione di yoga che solo a leggerla mi sono rilassata!!! P.S. Divertenti i calzini diversi...

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  2. "A tratti mi sono ritrovata ad ascoltarmi e osservarmi come da fuori" Mi capita spesso,sai?Nel gruppo a cui ho partecipato quest'estate ho approfondito questa "sensazione".Mi sento sempre più in sintonia con te,saranno i cambiamenti che ci sono stati nella mia vita,sarà che cerco la delicatezza...non so :-) Ma ne sono felice.Ti abbraccio.

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  3. Ho smesso da tanto tempo di rincorrere pace e serenità, corro dietro ai miei continui cambiamenti e solo ora ho capito che pace e serenità sono nei brevi momenti in cui si riprende fiato prima della prossima corsa. Credevo che pace e serenità fossero una condizione alla quale ambire e invece no...sono solo il premio che la vita ogni tanto ci dà in cambio di spalle robuste e gambe scattanti. In questo momento sono calma e serena....si sta bene qui. Ti abbraccio forte. Gabriella

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  4. Credo che esistano "momenti" di pace e calma... ma poi la vita è un continuo cambiare, evolversi e noi con lei spesso proprio rami al vento. Ma quei momenti vanno cercati con tutto se stessi e si cerca sempre di farli durare il più possibile.
    Buon cammino nella tua bella ricerca ; )

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  5. Pace e serenità si raggiungono solo andando "alla radice" del nostro Essere...
    Il tuo istinto ti ha guidata là dove potevi ritrovare un punto da cui partire...
    Benvengano queste ispirazioni, cara!!!
    Un caro abbraccio
    Silvia

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  6. Bellissima questa energia scoperta.
    Comprendo ogni tua parola, potrei aver scritto io questo post...ti sento vicina.
    Se farai una giornata a Roma da te x lo yoga delle donne, me lo faresti sapere x favore?

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