Indugiando

Oggi si ricomincia, è vero.
Ma è presto, i miei impegni di lavoro cominciano tra qualche ora e io mi prendo ancora un po' di tempo per indugiare nel sapore delle vacanze appena finite.
Sono state bellissime, queste vacanze. Non facili, con tanti momenti in cui avrei voluto dormire di più e avere meno cose a cui pensare, ma bellissime. E adesso, mentre mi preparo ad archiviarle, mi sembra di aver conosciuto meglio la mia famiglia ( i miei tre meravigliosi uomini), i nostri ritmi, le nostre esigenze e i miei modi di vivere con me stessa e con loro.

Ho imparato tante cose, durante queste vacanze. Alcune molto importanti, altre meno. Tre le più frivole c'è la consapevolezza che l'aver deciso di comprare meno e creare di più porta con sé delle grandi responsabilità: ore di lavoro fuori programma, (ri)organizzazione dei ritmi familiari, rivisitazione delle priorità e tanto, tantissimo tempo.
In un modo o nell'altro sono riuscita a finire tutti i regali che mi ero prefissata e a consegnarli.

Tutto ciò che si crea, ad un certo punto, indefinito, diventa così bello e proprio che non si vorrebbe staccarsene. O, almeno, a me succede sempre così.
Tra tutti i regali che ho preparato durante queste feste, due mi resteranno sempre nel cuore.
Destinati a due persone minuscole e speciali, sono stati pensati a lungo e preparati con tantissimo amore:

un tappetino da yoga per uno dei miei allievi più fedeli, il piccolo J., che ha iniziato a fare lezione con me quando era ancora nella pancia della mamma e non ha più smesso.
L'idea viene da qui, con qualche modifica e uno strato di pile in mezzo per rendere il tappetino ancora più morbido.








e una coperta per una bimba che nascerà in primavera a cui mi sento molto legata. 
Mesi fa ho sognato il suo arrivo a pochi giorni dal concepimento e, da quel momento, aspetto di conoscere dal vivo quell'anima che ha voluto dirmi che stava per arrivare quando ancora nessuno lo immaginava.
Nel frattempo, cerco di figurarmela, minuscola e saggia. E cucio per lei.






Oggi va così, indugio ancora un po' nel clima delle feste, mi guardo indietro, sorrido all'idea che ci sono pezzetti di noi (del mio lavoro, dei pianti del più piccolo mentre mi aspetta, della vocina del più grande che si unisce a me ogni tanto, della pazienza del grandissimo che mi lascia cucire per pomeriggi interi) che vivono in altre case, che sono pronti per altre storie, che ci uniranno a quelle piccole anime.
Sorrido e penso che le feste appena trascorse sono state belle.
Sorrido. E indugio ancora un po', prima di ricominciare.

Il tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.

8 commenti:

  1. Questi doni sono stupendi: saranno molto apprezzati perché fotografano un pezzo della vostra storia comune!

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  2. ...che brava che sei... doni bellissimi e che traboccano amore da ogni punto!

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  3. Bellissimi questi doni...piccoli incantesimi d'amore che segneranno per sempre la vita di quei cuccioli fortunati...comprare meno e creare di più, la cosa più saggia e più bella che potevo leggere stanotte...grazie Ylenia...notte e un abbraccio.
    Gabriella

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  4. Un post pieno d'amore Ylenia , per la tua famiglia , per quello che fai e per questo incontro con un'anima che sicuramente ti ha già scelta ancora prima di conoscerti ....ha voluto che fossi tu la prima a sapere del suo arrivo.....un dono raro e meraviglioso a te , che hai tanto amore da dare. Ti abbraccio

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    1. sì, è stato un dono speciale, e mi vengono i brividi ogni volta che ci penso.

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