Grazie a chi ha scritto commenti in risposta al mio post di venerdì scorso: "Liberi di…"
Fa bene leggere parole vere, frasi senza maschere, stralci di vita condivisi.
Grazie per avermi aperto porte sul vostro quotidiano.
Quello stesso giorno, qualche ora più tardi, mi sono ritrovata a vivere un'esperienza completamente diversa: non una meditazione- almeno non nel senso ortodosso del termine,- non un atto individuale, ma sicuramente un momento catartico, un'esperienza di tanti, uniti, almeno per un po.'
L'ultimo 25 aprile è stato una festa. E' stato la nostra prima manifestazione con i bimbi. E' stato il primo di tutti gli esempi che speriamo di dare loro sulla condivisione degli ideali, della memoria e degli strumenti: manifestare cantando, suonando, ballando.
Chissà come la penseranno, loro, da grandi.
Come porteranno avanti le loro lotte, personali e di gruppo.
Chissà se si ricorderanno delle feste insieme e delle voci non violente, che, spesso, stupiscono di più delle urla e delle botte.
Chissà se, un giorno, avremo di che parlare e ricordare; se coglieranno i nostri stimoli e li faranno diventare splendidi, come stanno diventando loro, sempre di più.
Per camminare insieme
Per crescere insieme
Pure il piccolo con la trombetta <3 siete meravigliosi!
RispondiEliminaPiù passa il tempo e più questa Festa assume un significato profondo.
RispondiEliminaUn bacione!
Che belli...
RispondiEliminaSiamo liberi, liberi, liberi.
Facciamo tesoro di questa libertà facendo volare anche il cuore e l'anima, troppo spessa rinchiusa dentro gabbie che ci costruiamo con le nostre mani.
Credo che il significato di questa festa, oggi come oggi, possa essere questo.
Un abbraccio
Francesca
Siete meravigliosi.
RispondiEliminaGrazie a te per aver permesso di essere libere di esprimerci. A volte è più facile farlo in un blog altrui che " a casa propria"!
Siete bellissimi :*
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