Con Anna Karenina, nel pollaio




I bimbi che giocano, distratti e allegri con i nonni, il rumore del trattore che lavora il campo dopo gli infiniti giorni di pioggia, qualche compito da svolgere attorno casa, le cuffie infilate nelle orecchie: sto ascoltando un audiolibro, in questi giorni. E' "Anna Karenina," trovato on line, gratis, qui.

Per tantissimo tempo le faccende fuori sono state il mio momento di assoluta pace e silenzio, di meditazione. Ma in questo periodo sento la mancanza delle mie vecchie abitudini ormai lontane: delle letture la sera prima di addormentarmi, del tempo speso ad immergermi in una bella storia, delle ore passate a non avere nulla di diverso da fare.
Questo, per ora, mi sembra un buon modo di rimediare, almeno in parte, per quella parte di me che ha ancora bisogno di belle storie scritte bene e mondi lontani descritti da grandi scrittori.

Mi sono connessa a internet- santa tecnologia, che ha fatto arrivare una copertura decente anche qui, dove due anni fa non si riusciva nemmeno ad aprire la posta- e ho infilato il cellulare in tasca.
Ho pulito il pollaio delle galline più vecchie, sistemato qui e là, ripulito e colorato un nuovo arredo per casa. Mi sono stancata e distratta, sotto il primo sole di questa primavera che non vuole proprio illuminarci. Ho preso un cestino di granaglie, secondo la svezzamento ormai abituale che adottiamo con le galline appena arrivate, e mi sono diretta al nuovo pollaio, che sarà ingrandito e aperto non appena le due nuove arrivate saranno pronte per essere lasciate libere.
Ho cambiato l'acqua, sparso granaglie e mi sono seduta a terra, in mezzo all'erba ormai rada per il razzolare delle due inquiline. Il sole era alto nel cielo e caldo. Il volume nelle mie orecchie era basso, abbastanza per sentire anche i rumori provenienti dall'esterno, abbastanza per essere presente a tutto e godermi tutto quello che avevo attorno.

"Anna Karenina," nel pollaio, due galline che prendevano confidenza con la mia figura e mi giravano attorno, il silenzio che faceva da sfondo alle vicende dei personaggi a cui mi sto affezionando, come succede per ogni bella storia.
Sono stati bei minuti, di solitudine e immersione, quelli nel pollaio.

Mi sono chiusa la porta dietro le spalle ridendo tra me e me: mai avrei detto che sarei arrivata a gustarmi, finalmente più libera del solito, un classico russo nel silenzio del pollaio.
Questa vita, tra maternità, ritorno alla terra e uso delle conquiste contemporanee da frutti bizzarri, di cui, a volte, è così bello poter far uso.
E' stato un altro dei momenti di pace che sto imparando a ricavarmi, destreggiandomi tra le esigenze degli esseri impegnativi e splendidi che mi circondano.


Per camminare insieme

Per crescere insieme


10 commenti:

  1. Splendido questo racconto!! ! Grazie x averlo condiviso, mi ha regalato pace in una giornata un po' frenetica e mi ha rricordato che non importa quanto sono stanca o occupata, molte se non tutte di noi lo siamo, ma c è comunque spazio e tempo x la bellezza :-)

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  2. Sarà un caso, ma Anna Karenina è stato l'unico audiolibro che ho tentato di affrontare! Dico "tentato" perché volevo farlo mentre lavoravo, in ufficio, ma poi venivo ovviamente sempre interrotta, per cui...niente!
    Spesso anch'io mi ritrovo ad aver bisogno delle mie vecchie abitudini, come non sapere bene cosa fare dopo cena, o leggere, scrivere un diario, disegnare un po'... ieri alle 23.50 ho finito di sistemare la cucina...
    :)

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    1. anche io, alla fine, sistemo cento volte casa nei momenti liberi… in questo gli audiolibri sono una risorsa… posso "leggere" mentre faccio altro, se questo "altro" non mi impegna troppo la testa.

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  3. ..io ultimamente mi sto sforzando di non essere multitasking.. ad esempio ho il vizio di controllare le mail mentre pranzo, dall'i-phone.. voglio smettere e tornare "mono"...ma sto notando che è dura

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    1. hai ragione! io alla fine mi sono arresa: se non facessi più cose in contemporanea dovrei rinunciare proprio a quello che mi piace di più perché, per ora, di leggere e scrivere non avrei il tempo, se non quello ricavato: così posso sferruzzare solo in macchina, quando qualcun altro guida, ad esempio. ma passerà, basta che anche il più piccolo cresca un po' e i ritmi si placheranno.

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    2. ..speriamo!! per entrambe :D

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  4. Questa sì che è un'idea Ylenia...questo è il modo giusto per usare in modo "umano" le diavolerie tecnologiche....:)))...sei unica amica mia ..ti abbraccio forte
    Gabriella

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  5. Ti vedo sai, seduta sull'erba, mentre con gli occhi forse chiusi ascolti... la vicenda di Anna, le galline che ti stanno intorno, i rumori dei tuoi figli con i nonni, il trattore che è lontano, i rumori della natura e del tuo cuore... Ti vedo!
    Anima bella.
    Francesca

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  6. Non ho mai preso in considerazione gli audiolibri... ma sarebbe davvero una bella idea. Mentre stiro, per esempio!!!
    Chissà, potrebbe essere un buon modo per fare due cose contemporaneamente!!!

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    1. o, almeno, è un modo per non mettere sempre in ultimo piano le cose piacevoli, solo nostre. è come un cioccolatino scartato mentre sfaccendiamo, è un regalo,

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