Un rito di primavera. Meditazione per Oestara

Pioggia fine, per la prima volta dopo giorni non c'è quel vento fortissimo che spesso ci accompagna.
Una passeggiata fino giù in fondo, dove crescono liberi bambù, equiseto, borragine e qualche generoso salice.
Una giornata che inizia con una meditazione da preparare insieme, perchè io la possa concludere da sola, quando finalmente in casa aleggia il silenzio del riposo pomeridiano.
E' iniziata così, la mia meditazione, per continuare con le mani impegnate e il pensiero focalizzato sulla ruota delle stagioni, del susseguirsi, del rinnovo, sulla spirale che riparte sempre allo stesso modo eppure in tante forme diverse.

 

Il camino acceso, un'offerta al fuoco che verrà.

E un'idea da creare con quello che la Natura ci regala, presa qui.

 

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