Il mio yoga per il mal di schiena

Un mal di schiena che va avanti da una decina di giorni, un dolore alla zona lombo sacrale che sta diminuendo lentamente e che mi da ancora filo da torcere.
Lo so, non è una buona pubblicità, come mi ha detto una cara allieva qualche giorno fa: "Maestra, dire che hai il mal di schiena non è per niente una buona pubblicità..."
Lo so.
Saranno i tre mesi e mezzo passati con un bimbo quasi sempre addosso, quasi qualsiasi cosa stia facendo, che iniziano a farsi sentire. Sarà che per quanto mi impegno, non sempre riesco a stare nella postura corretta mentre ho un bimbo in braccio e cucino, ho un bimbo nella fascia e raccolgo i pomodori, ho un bimbo tra le braccia e mangio....
O forse è solo il segno che è proprio ora di riprendere ad insegnare e concedermi qualche ora al giorno fuori casa, anche se sentendo la mancanza di tutti i miei uomini.

Nel frattempo, quando riesco, queste sono le mie pillole di yoga per il mal di schiena. Basta una mezz'oretta per sentirmi nuova, di un beneficio che dura qualche ora.

Savasana non è la posizione che preferisco per il dolore alla zona lombare, perché da distesi è sempre difficile rilassare bene la parte bassa della schiena. Allora, questa è la mia variante: gambe piegate per appoggiare e distendere la zona lombare, e piedi larghi e ginocchia a contatto per togliere tutte le tensioni dalla gambe.






Upavistakonasana è meravigliosa per ritrovare la sensazione di schiena lunga e forte che il dolore mi fa dimenticare. Le gambe ben distese e i piedi a martello sono un'ulteriore trazione, insieme alle braccia allungate, per tutta la colonna vertebrale.




Baddhakonasana allarga tutta la fascia lombo sacrale, ammorbidisce anche e bacino, che di solito risentono delle rigidità alla schiena, e distanzia le vertebre facendomi riscoprire lo spazio tra le ossa del rachide.





Ardhakapotasana è una delle mie posizioni preferite: apre le anche e distende parte lombare e gluteo della gamba piegata. In questa variante, con i pollici che spingono nell'incavo tra naso e occhi, la pressione sul punto iniziale del meridiano della vescica mi da un sollievo immediato. Questo meridiano percorre tutta la schiena e le gambe, fino ai piedi, influendo sulla percezione di tutta la parte posteriore del corpo.






Pashimottanasana è un premio, un asana per abbandonare il collo e le braccia e far respirare tutta la schiena.





Jatharaparivarthanasana è la torsione che ci vuole per flessibilizzare la schiena e aprirla, metà alla volta, dal torace ai glutei.





Karnapindasana è l'apice, la flessibilità finalmente riconquistata, la schiena forte e lunga in cui non c'è più malessere.


Pratico, appena riesco. Cerco di tenere la schiena calda e la postura corretta.
In questi giorni più che mai cerco di volermi bene ricordandomi quanto è importante osservare come sto, come uso il mio corpo e il mio spazio.
Sempre nel cambiamento, con nuove questioni a cui trovare nuove soluzioni, come sempre, pratico il mio yoga. Chissà quanto altro imparerò a risolvere ed ascoltare.


Il tempo della crisalide è il cammino, l'ascolto, l'intuizione, la scoperta.
Inspiro. Espiro. 
Partiamo?
Torniamo all'origine, vera, semplice, completa.
Inspiro.
Espiro.
Partiamo.

11 commenti:

  1. davvero interessante...
    non soffro di mal di schiena ma mio marito si, ne farò tesoro...
    ma hai qualche consiglio per la mia gastrite?
    Oggi inizio l'agopuntura per vedere se riesco ad alleviare un pò il dolore allo stomaco... :(

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    1. anna di allafinearrivamamma

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    2. Anna cara, ora tra poco inizio una lezione di sostituzione per il mio maestro a Rieti (Rieti? Non si ha mai finito di scoprire posti nuovi…) Torneró tardi stasera ma nei prossimi giorni ti scrivo, appena riesco. Ti abbraccio!

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  2. Grazie per questo post interessantissimo, seguirò le tue indicazioni...ultimamente scarico molto sulla schiena...
    Ti abbraccio =)

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  3. Ho provato oggi! Da neofita e autodidatta (un disastro... lo so, ma chissà che col tempo!). Ho amato Ardhakapotasana e Jatharaparivarthanasana, sarei rimasta così molto più a lungo di quanto non abbia fatto. Però, come temevo, l'ultima non mi è riuscita... la mia schiena è dura :-(

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    1. cara Simona, quella è una posizione complessa e tu sei bravissima già solo a metterti e provare. vedrai quanto velocemente ti renderai conto di mille e una cosa, basta iniziare. ti abbraccio!

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    2. Grazie mille!!! Un abbraccio anche a te!

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    3. PS: mi consigli delle letture?! :-)

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    4. certo! vuoi testi per gli asana o di filosofia? leggi in inglese? puoi scrivermi a: iltempodellacrisalide@gmail.com. dimmi con cosa vuoi cominciare o cosa ti incuriosisce, così ti posso consigliare per bene.

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