Pannolini lavabili

La scelta dei pannolini lavabili è etica, ecologica ed educativa, è un altro piccolo grande incoraggiamento a soffermarci sul nostro essere corporei e materiali. La moda dei pannolini sempre più sottili, sempre più assorbenti e sempre più costosi segue l'onda dell'eliminazione dei nostri aspetti più terrigni, dei nostri lati meno gradevoli, della nostra ombra dal quotidiano, favorendo così il distacco dalla consapevolezza dei nostri bisogni (dai primari in sù).
Non solo facciamo male all'ambiente e alla pelle dei nostri piccoli, inquinandoli con agenti chimici sempre più potenti, ma favoriamo il primo grande distacco dei bambini dalla comprensione di un quadro completo delle loro attività quotidiane. Togliendoci e togliendo ai nostri piccoli il problema di pensare ai loro bisogni più spesso e più attivamente come permettono i pannolini usa e getta, li instradiamo sull'atteggiamento che nega la meraviglia dell'essere in quanto complesso nella varietà dei suoi aspetti, ostacoliamo la loro capacità di capire quando sono bagnati, quando si sentono sporchi e, quindi, di imparare fin da subito a riconoscere gli stimoli fisici e le loro conseguenze. Quella dei pannolini lavabili è solo una piccola tappa nel grande percorso di un'educazione alla consapevolezza di sè, ma è un inizio importante.
Per Ladù abbiamo iniziato con prefold e ciripà, i più economici e i più antiquati in fatto di materiale (semplice cotone) e forma (dei rettangoli da piegare in vari modi), ma in commercio ne esistono molte tipologie, che si adattano alle esigenze più diverse. Su questo manuale si trovano informazioni dettagliatissime, le più complete che sia riuscita a trovare sul web.

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