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Le scoperte con cui inizia una vita






Per la seconda volta, la seconda, immensa, fortuna, sto assistendo a quell'avanzare sicuro e gioioso verso la vita che è la crescita dei bimbi.
Raccolgo foto da qualche tempo, da quando mi sono accorta che i giorni iniziavano a correre, che le conquiste diventavano sempre più frequenti e la sete di conoscere sempre più impellente.

La seconda volta che si assiste allo spettacolo si è un po' più preparati: si conoscono le linee dei passi successivi, si notano le differenze che fanno di ogni essere un singolo inimitabile, si sa che il magico momento di passaggio dal cucciolo d'uomo alla minuscola persona dura un soffio e si cerca di annusarlo con tutto quel che si può.

Il più cucciolo di noi sta diventando grande. E afferra, e tocca, e conosce, e sceglie; sorride con la luce negli occhi e fischia (sì, fischia) ogni volta che qualcosa lo appassiona.


Fischiare alla vita, ogni volta che ci fa imparare e crescere, è un rito a cui non avevo mai pensato. Mi sembra un modo splendido con cui ritmare il suo inizio. E avere infiniti motivi per cui fischiare, mi sembra una fortuna enorme, quasi come poter assistere allo spettacolo di una vita agli esordi.

Per camminare insieme

Per crescere insieme

Per tutto quello che non riesco...

Sono fatta così, sono di quelli che se non riescono a svolgere tutti i compiti che si sono prefissati si sentono in colpa, o frustrati. Nonostante tutte le mie belle meditazioni e tutti i propositi, devo fare i conti con la mia natura: è difficile ridimensionare le prospettive, rivedere i progetti titanici, ritornare sulle mie decisioni.

Questi giorni mi hanno messa a dura prova. Il post influenze è stato una lenta ripresa, in cui le cose che si erano accumulate mi hanno spesso mandata in crisi.
Non ho scritto tutto quello che avrei voluto, non ho scattato tutte le fotografie che ho pensato, non mi sono dedicata la mio yoga come avrei voluto e come il mio lavoro avrebbe richiesto.
Non ho cucinato torte, non ho spolverato, non ho fatto lavatrici.
Non sono riuscita a prendere il momento con la filosofia necessaria, e questo è stato lo scotto più grande.

Però, come al solito, sono stata abbastanza fortunata da avere dei buoni e pazienti maestri attorno a me: i miei tre uomini, che mi sopportano nonostante tutto, che mi assecondano, che mi fanno sentire che "vado bene comunque, sempre."
Così, per tutto quello che non sono riuscita e che non riesco, per tutte le frustrazioni e i compiti non svolti, ho scoperto attimi bellissimi che, forse, non avrei vissuto se fossi stata impegnata a fare altro.

Mille giochi di fantasia con i bambini:





Momenti all'aperto, a curiosare, quasi in punta di piedi, per godermi gli spettacoli più diversi:





(Sì, sono arrivate! Amanda e Olivia, le due nuove compagne di Berenice!)

Attimi in casa, a far nulla di che, a farmi coccolare dai miei ometti- sul divano, con in mano il nostro primo gelato fatto in casa, davanti al primo piatto di pasta con cui sperimentare lo svezzamento:





E poi, tanti momenti da sola, a leggere:
- le poesie di Mary Oliver,
- il libro sul reiki di Pamela Miles,
- due nuovi blog che ho scoperto con grande gioia, Knitting and Cakes e Shams- Assabah.

Per tutto quello che non riesco c'è sempre una sorpresa. Questo dovrebbe essere il mantra della settimana che sta per iniziare, o il mio mantra di sempre.

Per camminare insieme

Per crescere insieme



Autosvezzamento_4: ... e poi?


Lo svezzamento è andato. C'è stato bisogno di qualche assestamento, ma l'esperienza è stata divertente e attenta alle esigenze di tutti, aiutandomi anche ad entrare in maggior contatto con le richieste di Ladù, i segnali che manda e il suo bisogno di avere ritmi propri che spesso non combaciano con i nostri.

Autosvezzamento_3: il cibo come gioco e sperimentazione


Tra i presupposti dell'autosvezzamento c'è la libera sperimentazione del cibo come universo da esplorare prima come gioco, poi come fonte di sostentamento.

Autosvezzamento_2: poche, semplici regole


Le poche regole previste dall'autosvezzamento propongono una riflessione su una modalità sana dell'approccio al cibo che dovrebbe essere applicata da tutti, adulti e bambini.

Autosvezzamento_1: in principio era la curiosità

Alla ricerca di conferme sulla possibilità di crescere Ladù ascoltando il più possibile le sue richieste, aspettando i suoi tempi e fidandomi del suo istinto, mi sono imbattuta nell'autosvezzamento: una forma di autocoscienza dell'alimentazione da praticare sui più piccoli.